Sigaretta Elettronica
Grande invenzione o ennesima presa per i fondelli? Innocua come affermano o segretamente nociva a lungo andare? A prezzo vantaggioso o esistono soluzioni migliori?
Vediamo di analizzare questo grande boom che è la sigaretta elettronica...
Per comprendere con precisione la natura di questa invenzione ci conviene ripercorrere prima la sua storia.
Brevettato nel 1965 da Herbert A. Gilbert viene messa in commercio solo nel recente 2003, commercializzata in Cina da parte del Gruppo Golden Dragon (Holdings).
Al giorno d'oggi esistono diversi tipi di sigaretta elettronica, qui sotto vengono elecati alcuni modelli citati sul portale di informazione Wikipedia:
-Modello Categoria:Forse il primo a comparire sul mercato all'interno delle farmacie.Ha l'aspetto di una sigaretta e presenta una batteria dotata di sensore in grado di percepire il "tiro" dell'utilizzatore e di azionarsi scaldando la resistenza contenuta nel filtro.Generalmente dotata di un led in punta che si accende in corrispondenza di ogni tiro.Presenta tuttavia scarsa autonomia e prestazioni a causa della batteria di ridotte dimensioni.I filtri sono monouso e vanno acquistati in farmacia.
prezzo: € 49,00 con 3 caricatori
prezzo ricariche: € 10,00 x 10 filtri
-Modello ego: classico modello con attacco "ego" che permette all'utilizzatore di poter utilizzare diversi atomizzatori/cleromizer. È tra i modelli più gettonati,grazie alla possibile personalizzazione del dispositivo, il modello ego prevede l'attivazione premendo un pulsante contenente un led di colore variabile a seconda del modello,presente sulla batteria.
prezzo: € 39,00
prezzo ricariche: € 5,00 x 10ml
Modello big-battery: Piu performante dei modelli sopra citati,è dotato di batterie al litio di dimensioni e con caratteristiche superiori.Possono essere meccanici e quindi privi di componenti elettroniche oppure elettronici, dotati quindi di un circuito che ne regoli il funzionamento.Alcuni big battery permettono di regolare sia il voltaggio che il wattaggio, influendo sulla resa aromatica di un liquido ,sia sull' "hit"(o colpo in gola). Il big battery,come il nome può suggerire,è di dimensioni decisamente maggiori dei modelli ego ed è generalmente (ma non necessariamente) dotato di una struttura telescopica che permetta di poter montare diversi modelli di batterie o un differente numero delle stesse. Il modello big battery è spesso dotato di una autonomia superiore rispetto ai modelli sopra citati
prezzo: € 120,00
prezzo ricariche: € 5,00 x 10ml
Ma come funzionano questi apparecchi?
Domanda del tutto lecita sulla quale anche io mi sono soffermato. Bisogna pero` partire con la premessa che ogni modello e` un po' diverso dall'altro (ci credo se no ci sarebbero denunce per plagio su per il culo a tutti).
In sostanza però il funzionamento é pressoché il medesimo in tutte le macchinette:
Premendo o attivando il sensore/interruttore si chiude il circuito che collega la batteria a una resistenza o bobina, questa si scalda causando la trasformazione del liquido in gas.
È conveniente?
Vedendo ora lo schema in altro riportato, molti di voi avranno pensato: "Che cazzata saprei costruirlo anche io un coso così!"
È quindi davvero giustificato il prezzo così elevato di questi apparecchi? Bhè io ho fatto una stima riguardo a quanto costerebbe costruirsene una e il totale non supera i 10 euro, anche se in fin dei conti, se qualcuno è un fumatore accanito, la e-cigarette potrebbe essere un sollievo per il portafogli, basta infatti guardare i prezzi delle sigarette normali a pacchetto (dati reperiti su cigaretteprices.net)
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Se vi siete fatti due risate notando che anche nella Città del Vaticano si vendono sigarette, preparatevi a un calo d' umore quando scoprirete che in Italia il fumatore medio spende ogni anno 1'100 euro circa in involtini di tabacco... alla faccia della crisi.
Quindi se siete dei fumatori accaniti e cercate di smettere questa soluzione (sempre se funziona nel vostro caso) potrebbe farvi risparmiare circa il 60% ogni anno... nel caso del sottoscritto tuttavia 39 euro + 10 di ricariche sono finiti nel cesso.
È nocivo l' "e-smoke"?
Sicuramente la sigaretta elettronica può vantarsi di non essere cancerogena quanto i tabacchi tradizionali, dal momento che questa non usa una combustione per genearare fumo bensì il principio della vaporizzazione.
Tuttavia non ci sono ancora studi confermati sul fatto che queste sostanze (glicerina vegetale, glicole propilenico e aromi vari) possano o meno indurre a malattie polmonari o ad altri tessuti.
Si consiglia comunque di controllare l'autenticità e la provenienza dei liquidi prima di acquistari.
In Conclusione...
E-Cigarette si, E-Cigarette no?
La conclusione spetta a voi nei commenti... ditemi la vostra, cosa ne pensate del prodotto e se trovate sia opportuno fare magari un tentativo di rendere questo argomento un progetto futuro...